L'INPS nel riportare gli importi delle provvidenze e
limiti reddituali per il 2013 degli invalidi civili, ciechi fissati con Circolare del 28 dicembre 2012, n. 149, aveva inserito un preoccupante elemento di novità che riguarda i soli invalidi civili al 100%
titolari di pensione di invalidità.
Il limite reddituale considerato, sino ad oggi, era quello relativo ai redditi strettamente personali.
A partire dal 2013, secondo INPS,
sarebbe stato considerato anche quello del coniuge.
La decisione dell’Inps non si basa su alcun dettato normativo, ma semplicemente
su di una Sentenza della Corte di Cassazione, neppure pronunciata a sezioni
unite, del 2011 (Sezione Lavoro 25 febbraio 2011, n. 4677)
Dopo che la notizia si è diffusa ed è stata compresa nella sua gravità, si sono
susseguite le prese di posizione di alcuni parlamentari, del sindacato e di
varie organizzazioni.
L’indignazione di tale operazione, non
sorretta da nessuna base normativa e non tenendo in considerazione i casi
concreti, ha condotto il Ministro del Lavoro Elsa Fornero a richiedere
formalmente all’INPS di sospendere l'applicazione della Circolare 149/2012.
Richiesta accolta dall’Inps pertanto è stato eliminata un’applicazione illegittima
Con il Messaggio 717 di oggi, INPS accoglie
la richiesta del Ministro e sospende la disposizione relativa ai limiti
reddituali: per la pensione di inabilità civile si continuerà a far riferimento
al reddito personale dell’invalido.
Grande Avvocato. Grazie per tutto quello che fai per noi ogni giorno
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